Nel quadro è raffigurata Simonetta Cattaneo Vespucci nei panni della dea. Vedi tutti i video. Vai agli avvisi . Not the Official Site for Uffizi - A Guide to the Uffizi Gallery by locals that love art. Biografia breve e opere di Sandro Botticelli… Continua, Il dipinto di Botticelli "La nascita di Venere" rappresenta la nascita della dea che si manifesta nuda su una conchiglia ed arriva dal mare… Continua, breve riassunto della vita e alcune opere di Sandro Botticelli: Allegoria dell'Abbondanza; Testa d'angelo; La Primavera e Nascita di Venere… Continua, immagini sulla vita e le opere più importanti di Botticelli. La Venere di Sandro Botticelli Un viaggio nell'arte rinascimentale italiana attraverso i dipinti di Sandro Botticelli, e, in particolare, attraverso la sua famosissima "Nascita di … This website uses cookies to improve your experience. Il nome completo di questo dipinto è "La Nascita di Venere". Sandro Botticelli, Nascita di Venere, tra il 1476 e il 1487, tempera su tela, 172,5 x 278,5 cm. Ritenuta come donna di elevata bellezza e fascino, venne amata profondamente da Giuliano de’ Medici (il fratello minore di Lorenzo il Magnifico), e d… Dipinta da Sandro Botticelli tra il 1482 e il 1485, è diventata un simbolo della pittura del 400 italiano, così densa di significati allegorici e richiami all’antichità. Lo speciale uso di polvere di alabastro, inoltre, rende il colore luminosissimo e senza tempo. Nascita di Venere, tra il 1476 e il 1487, tempera su tela, 172,5 x 278,5 cm. Dipinta da Sandro Botticelli tra il 1482 e il 1485, è diventata un simbolo della pittura del 400 italiano, così densa di significati allegorici e richiami all’antichità. Il tema deriva dalla letteratura latina ed esattamente dalle Metamorfosi di Ovidio. Quali: La primavera; La nascita di Venere; L'annunciazione e Compianto sul cristo morto. Lo stesso ambiente che accoglie filosofi come Marsilio Ficino e poeti come Angelo Poliziano. Omero, Inno ad Afrodite. 1476. Nascita di Venere. La Fortezza, prima opera documentata di ... Nascita di Venere La Nascita di Venere… L’autore, influenzato dall’ambiente culturale della corte dei Medici, trae spunto per la Nascita di Venere da: Alla scuola fiorentina, Rinascimento italiano. Berkin Arts Sandro Botticelli giclée Stampa su Tela-Dipinti Dipinti Belle Arti Manifesto-Riproduzione Decorazione murale(La Nascita di Venere) Grandi Dimensioni 80cm x 50.2cm 5,0 su 5 stelle 2 40,99 € 40,99 € La Nascita di Venere è senza dubbio una delle opere d’arte più famose ed amate del mondo. Riassunto della vita e lr opere del pittore Botticelli. Esistono affinità fra lo stile di Poliziano e la pittura di artisti suoi contemporanei, in particolare, di Botticelli, come sottolinea Asor Rosa. Sandro Botticelli, la "Nascita di Venere" "Stanze" Asor Rosa su Poliziano e l'arte figurativa. Nel 1550 Giorgio Vasari vede l’opera nella villa di Castello, una bellissima tenuta medicea nella campagna fiorentina. Dipinto a tempera su tela di lino e dipinta tra il 1483 e il 1485, l’opera venne realizzata per la villa medicea di Castello. Simonetta Vespucci è nata a Cattaneo, chiamata anche la Sans Par per la sua straordinaria bellezza (Genova o Porto Venere, 28 gennaio (?) Nascita di Venere di Sandro Botticelli: descrizione e analisi della simbologia e del significato dell'opera corredate da immagini del dipinto La Nascita di Venere è senza dubbio una delle opere d’arte più famose ed amate del mondo. A questo secondo ramo appartiene un altro Lorenzo, cugino di secondo grado del più celebre Magnifico, che ha la sfortuna di perdere i genitori in giovane età ma al tempo stesso la fortuna di essere adottato dal proprio insigne cugino, maggiore di lui di quattordici anni.Lorenzino il popolano, a dispetto del suo soprannome, riceve quindi una perfetta educazione umanistica e cresce coltivando l’amore per le lettere, la musica, l’arte e gli studi classici.È lui, un popolano per la verità assai raffinato, il committente della Venere che nasce e dell’altra Venere "che dinota Primavera". I registri che annotano i beni contenuti nella villa, redatti all’inizio del XVI secolo, però non riportano nessuna indicazione relativa a quest’opera (che si tratti di una svista? Copyright © 2018 Visit Uffizi All rights reserved. Pallade e il Centauro. Il suo vestito chiaro, trapuntato di fiordalisi, è stretto in vita da un ramo di rosa. La composizione semplice esalta la sacralità della figura. Attualmente é conservata presso la Galleria degli Uffizi di Firenze. La mano destra appoggiata al seno con gesto pudìco, la mano sinistra sul pube trattiene una ciocca dei capelli lunghissimi mossi dal vento. Sandro Botticelli, Nascita di Venere, 1485–1486, Firenze, Galleria degli Uffizi. La Venere di Botticelli La nascita di Venere di Sandro Botticelli: significato, simbologia e descrizione. La Nascita di Venere di Sandro Botticelli. Firenze, Galleria degli Uffizi La Nascita di Venere è considerata da sempre l’icona della bellezza femminile nell’arte, un ideale universale di bellezza femminile. Per la città in diverse case fece tondi di sua mano e femmine ignude assai, delle quali oggi ancora a Castello, villa del duca Cosimo, sono due quadri figurati: l’uno Venere che nasce, e quelle aure e venti, che la fanno venire in terra con gli amori, e così un’altra Venere che le grazie la fioriscono, dinotando la Primavera; le quali da lui con grazia si veggono espresse». Nel prato si scorgono delle violette, simbolo di modestia e spesso usate per fare pozioni d’amore. La testa leggermente reclinata, l’espressione del volto dolce e mite.In equilibrio è posta sul bordo di una conchiglia che la conduce fino all’approdo sull’isola di Cipro.Nella stessa figura coesistono moto e quiete: al corpo statuario e alla posa stante fanno da contrappunto i capelli che ondeggiano in mille ciocche dorate, la delicata conchiglia che si muove spinta dal vento e dalle onde diventa un solido appoggio sotto ai suoi piedi.Il contrasto con il verde e l’azzurro dello sfondo esalta la sua apparizione. Questo sito è una guida scritta da un team di persone che amano Firenze e l'arte! Il nome esatto del dipinto è Nascita di Venere e risale presumibilmente al 1482-1485. Il Botticelli stilla mezze tinte come un grande veneziano e inventa quegli spazi di silenzio attorno alle figure, che sedurranno poi la fantasia dei «metafisici». È stato ipotizzato che i due quadri, che hanno grosso modo le … Nascita di Venere / Birth of Venus (1482-85 ca., Firenze, Uffizi) Fortezza / Fortitude (1470, Firenze, Uffizi) ... Pallade, Tarsia di Baccio Pontelli su disegno di Sandro Botticelli (1479-82, Urbino, Palazzo Ducale) Madonna con Bambino e otto angeli (1477, Berlino, Gemaldegalerie) Sono Zefiro e Aura, un vento fresco e fecondo che si lascia abbracciare da uno tiepido e avvolgente.Il moto che parte da queste due figure si manifesta nell’increspatura sottile delle onde e nel vortice di fiori che li circonda. Nella Nascita di Venere (1482-1486 circa, Firenze, Galleria degli Uffizi), Sandro Botticelli raffigura Zefiro e Aura (o, secondo alcuni, la ninfa Clori): due venti primaverili dai corpi avvinghiati e dalle anime intrecciate. Giurar potresti che dall’onde uscisseLa dea premendo con la destra il crino,Con l’altra il dolce pomo ricoprisse;E stampata dal piè sacro e divino,D’erbe e di fior la rena si vestisse;poi con sembiante lieto e peregrinodalle tre ninfe in grembo fosse accolta,E di stellato vestimento involta». Lo stesso ambiente dove intorno al banchiere-poeta Lorenzo il Magnifico fiorisce la cultura neoplatonica. Esiste però un’ascendenza ancora più stretta con un’opera letteraria coeva: Le stanze per la Giostra di Poliziano, il poema scritto per celebrare la vittoria in un torneo del giovane Giuliano de’ Medici, fratello di Lorenzo il Magnifico.Protagonista è lo stesso Giuliano che a causa di Amore deve affrontare una serie di prove. Gli Uffizi nella Lingua dei Segni. Sandro Botticelli, nascita di Venere, 1484 Q uest’opera di Sandro Botticelli, la Nascita di Venere, è uno dei dipinti più famosi al mondo. Oggi si propende invece per lo spostamento in avanti della datazione, tra il 1482 e il 1485, cioè al ritorno da Roma. Per molto tempo si è creduto che il dipinto fosse stato realizzato insieme al suo compagno La Primavera intorno al 1478, prima cioè che il pittore si recasse a Roma per lavorare alla Cappella Sistina. Nella Nascita di Venere di Botticelli, la dea appare in tutta la sua grazia. È quindi lecito supporre che il dipinto si trovasse in origine in uno dei palazzi cittadini di proprietà dei Medici, nell’isolato della via Larga.Vale la pena riportare il passo di Vasari anche perché è lui a dare al quadro il nome con cui oggi tutti lo conosciamo.«Ne’ medesimi tempi del Magnifico Lorenzo de’ Medici, che fu veramente per le persone d’ingegno un secol d’oro, fiorì ancora Alessandro, chiamato all’uso nostro Sandro […] in casa Medici a Lorenzo lavorò molte cose […]. Avvisi. 3-lug-2015 - Esplora la bacheca "SANDRO BOTTICELLI - La nascita di Venere" di lorenzo gilone, seguita da 696 persone su Pinterest. Dietro l’interpretazione colta del dipinto si può sicuramente leggere un’ode alla famiglia fiorentina che commissionò l’opera: l’inizio del regno di Amore arriva a Firenze proprio grazie ai Medici e alla loro diplomazia e cultura. Sandro Botticelli, Nascita di Venere (dettaglio di Zefiro e Aura), 1482-1486 – Firenze, Galleria degli Uffizi. Sandro Botticelli, in questo modo, regala alla storia dell’arte uno dei suoi più sublimi capolavori. La Nascita di Venere. I Medici, del resto, sono i committenti dell’opera: la Venere come la Primavera e la Pallade apparteneva a Lorenzo di Pierfrancesco dei Medici, cugino del Magnifico. Botticelli realizza La nascita di Venere intorno al 1485. Non siamo il sito ufficiale né in alcun modo connessi direttamente alla Galleria degli Uffizi.Biglietti e Tour sono venduti da tour operator esterni. A lui infatti appartiene la villa di Castello, ricevuta in eredità dal nonno paterno, ed è lì che si trasferisce, insieme ai pezzi più preziosi della sua collezione, quando i rapporti tra lui e l’omonimo Magnifico si incrinano. La Nascita di Venere fu dipinta da Sandro Botticelli (1445-1510), indiscusso maestro del Rinascimento italiano, negli stessi anni della sua Primavera, dunque tra il 1482 e il 1485, e probabilmente per lo stesso committente, Lorenzo di Pierfrancesco dei Medici. I due capolavori non sono quindi molto lontani. Si tratta di un'opera spettacolare, realizzata da Sandro Botticelli, tra il 1482 e il 1485. Venere è ritratta nuda su una conchiglia che solca la superficie del mare; a sinistra volano i venti con una cascata di rose, a destra un’ancella (Ora) aspetta la dea per vestirla. 1453 – Firenze, 26 aprile 1476), fu una nobildonna italiana, tra le più note e belle del Rinascimento italiano. Le … Il mantello rosso che porge alla dea è decorato con primule e rametti di mirto e si gonfia per effetto del soffio che giunge dal lato opposto. E come Poliziano era un grande poeta di versi scritti, così Botticelli era uno dei più grandi poeti della linea e del disegno. Analisi e descrizione della Venere di Botticelli. … La Nascita di Venere di Sandro Botticelli esposta alla Galleria degli Uffizi di Firenze rappresenta un ideale di bellezza elegante e raffinato. A destra, sulla costa frastagliata dell’isola accorre l’Ora della primavera. Botticelli, Sandro - Nascita della Venere e Primavera Appunto di storia dell'arte con breve descrizione delle due opere più famose di Sandro Botticelli: la primavera e la nascita della Venere La Nascita di Venere di Sandro Botticelli: analisi, significato e simbologia dell'opera corredate da immagini del dipinto e informazioni su committente e data di esecuzione, La veneranda, la bella dall’aureo serto, Afroditeio canterò, che tutte le cime di Cipro marinaprotegge, ove la furia di Zefiro ch’umido spirala trasportò, sui flutti del mare ch’eterno risuona, sopra la morbida spuma.